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Korfball esercizi

Semplici esercizi di corsa per il riscaldamento, in cui anche la concentrazione e la reazione giocano un ruolo importante. Organizzazione: coppie in uno spazio vuoto e definito.

Camminano uno dopo l'altro con un'andatura costante, attraversando l'intera stanza. Il numero 2 segue sempre ogni movimento del numero 1 il più velocemente possibile, mantenendo sempre una distanza di circa 1 metro. Dopo un po' di tempo scambiatevi.

Come a., ma ora il corridore davanti cerca di seminare il corridore dietro con finte improvvise e/o cambi di tempo.

Come a., ma ora sono ammessi anche altri movimenti: passaggi incrociati, salti, sdraiarsi e rialzarsi rapidamente, ecc.

Variazioni:

  • Esecuzione degli stessi esercizi con la musica
  • Esecuzione degli stessi esercizi a tre o a quattro. In questa forma, di tanto in tanto si creano situazioni "comiche". In questo caso non ha più molto a che fare con il korfball.
  • Non ci sono più coppie: tutti camminano liberamente tra di loro. I giocatori camminano l'uno verso l'altro, fanno una finta e poi si passano a sinistra.
  • Come d., ma ora si passano a destra.
  • Come d., ma ora si girano intorno e tornano indietro.
  • Esercizio speciale per l'abituazione alla sala: correre in modo incrociato per tutta la sala, ma senza toccare le linee. Soprattutto nelle sale con molte linee sul pavimento, questo è un esercizio divertente per riprendere il "contatto con la sala".
  • Come g., ma ora continuate a camminare sulle linee

In breve:
partenza e gioco di sprint.

Organizzazione:
coppie ai lati di una linea al centro della sala. I numeri 1, in piedi leggermente a sinistra della linea, sono i topi e i numeri 2, in piedi mezzo metro a destra della linea, sono i corvi. Quindi tra i ratti e i corvi c'è una distanza di 1 metro. L'addestratore ora chiama continuamente "ratti" o "corvi" in qualsiasi ordine. Quando viene chiamato "ratti", i ratti corrono verso il loro lato della stanza il più velocemente possibile. I corvi devono quindi cercare di colpire i ratti.

* Chi riesce a colpire più spesso il proprio avversario personale?

Indizio:

Per mantenere l'atmosfera eccitante, fate rotolare la 'r' per un tempo piuttosto lungo o fate in modo che la storia sia breve.

In breve:
partenza e gioco di sprint.

Organizzazione:
coppie ai lati di una linea al centro della sala. I numeri 1, in piedi leggermente a sinistra della linea, sono i topi e i numeri 2, in piedi mezzo metro a destra della linea, sono i corvi. Quindi tra i ratti e i corvi c'è una distanza di 1 metro. L'addestratore ora chiama continuamente "ratti" o "corvi" in qualsiasi ordine. Quando viene chiamato "ratti", i ratti corrono verso il loro lato della stanza il più velocemente possibile. I corvi devono quindi cercare di colpire i ratti.Â

* Chi riesce a colpire più spesso il proprio avversario personale?

Indizio:

Per mantenere l'atmosfera eccitante, fate rotolare la 'r' per un tempo piuttosto lungo o fate in modo che la storia sia breve.

Esercizio:
Se i cuccioli sanno tirare, lanciare e prendere, possono giocare una partita di korfball.

Unitevi anche voi al gruppo dei possessori di palla per far sì che le cose vadano un po' avanti e, nel frattempo, date indicazioni e incoraggiateli.

Esercizio:
Ogni cucciolo 1 palla, 1 canestro regolabile. Sistemare il canestro in modo che sia a portata di mano del tiratore, anche se basso. Lasciare che i cuccioli tirino da vicino al canestro, che prendano la palla da soli, ecc. Insegnare correttamente la tecnica. Prestare attenzione a:

- stare in posizione divaricata

- tenere la palla saldamente al fianco/alla base, con le mani simmetricamente a destra/sinistra sulla palla, con le dita distanti tra loro

- gomiti non verso l'esterno

- tenere la palla alta: davanti al naso

- guardare sopra il pallone verso il canestro (usare il pallone come visuale)

- entrare a molla: abbassarsi leggermente attraverso le gambe (la palla deve rimanere davanti al naso)

- espulsione, cioè allungarsi verso il canestro, puntare la palla con i due indici e alzarsi leggermente da terra.

N.B.: all'inizio tenere il canestro basso, quando va bene si può spostare più in alto e più lontano.

  • All'altezza della testa, tracciare un cerchio sulla parete (con il gesso).
  • Fate in modo che il cerchio abbia le stesse dimensioni di un canestro.
  • A questo punto posizionarsi a 3 o 4 metri di distanza. Lanciare la palla nel cerchio con la mano destra e poi prenderla con la sinistra (una mano).
  • Ora lanciare la palla con la sinistra contro il muro e riprenderla con la mano destra.
  • Procedere in questo modo per un minuto.
  • La palla non deve rimbalzare a terra.
  • Se è troppo facile, allontanatevi di più o cercate di lanciare la palla più velocemente. Se l'esercizio è un po' troppo difficile, provate a prendere la palla con due mani ma continuate a lanciare con una mano sola.
    • Oppure posizionarsi un po' più vicino al muro. (esercizio all'aperto)

In breve: praticare diverse varianti di tiro in una forma di competizione divertente.

  • Organizzazione: per ogni gruppo un canestro e una palla; i canestri sono preferibilmente (ma non necessariamente) disposti in cerchio o in un rettangolo.
  • Il numero di persone per gruppo è meno importante (ma tutti i gruppi sono più o meno della stessa dimensione).
  • Il primo compito per i gruppi è: segnare 10 gol.
  • Quando avete completato questo compito, la persona che ha segnato l'ultimo gol corre dall'istruttore per prendere il compito successivo.
  • Quale gruppo ha completato per primo tutti i compiti?
  • Il formatore cammina intorno, incoraggiando o correggendo.
  • Ha con sé un foglio di carta con una fila di compiti.
  • Quando qualcuno viene a prendere il compito successivo, prima chiede quale sia stato appena svolto (questo può variare notevolmente nel tempo) e poi consegna il compito successivo.
  • Un elenco esemplificativo: 10 palleggi, 15 rigori, 5 tiri da 8 metri, 10 palleggi da dietro il canestro, 5 palleggi vicino al palo, 10 tiri da 6 metri.
  • Ovviamente tutto è possibile, ma si guadagna molto slancio se il numero di gol da segnare è ridotto.
  • 10 palloni da passeggio
  • 20 piccole opportunità
  • 6 tiri a distanza
  • 10 tiri di rigore
  • 1 rovesciata


  • Esercitazione di lancio e rilascio sulla linea corta e lunga.
  • Il dichiarante si trova lontano dal lato del canestro. Il tiratore si trova nella parte anteriore dell'area di rigore dal lato del dichiarante.
  • Il tiratore corre verso il dichiarante (linea corta), riceve la palla e tira.
  • Il dichiarante diventa tiratore, il tiratore corre dietro il canestro, il ricevitore atterra nella posizione del dichiarante, dopo che la palla è stata lanciata al dichiarante successivo.


Variante:

  • Il tiratore sceglie la linea lunga dopo aver fatto una finta verso la linea corta o il canestro.


  • Entrambe le varianti possono essere allenate con l'avversario insieme al tiratore, in modo che il dichiarante impari a valutare quando qualcuno è libero.
  • Dosare il difensore. Quando si utilizza un difensore, il 2° dichiarante (che di fatto non fa nulla) può fungere da difensore.
  • La rotazione dopo l'esercizio è quindi: il dichiarante diventa difensore, il difensore diventa tiratore, il tiratore diventa ricevitore e il ricevitore diventa dichiarante (dopo una combinazione con un giocatore).
  • Un ricevitore dietro il palo, un puntatore con palla sotto il canestro e diversi attaccanti a 3 metri di fronte al canestro.
  • La curva di apprendimento della palla lontana è trattata in questo esercizio e in quelli successivi.
  • Il tiratore a 3 metri riceve la palla, la sua posizione di partenza è come per il tiro da fermo, una posizione di piccola divaricazione.
  • Spostare la gamba destra leggermente all'indietro, trovare l'equilibrio sulla gamba destra appoggiando leggermente la gamba sinistra.
  • Da questo equilibrio, tirare mirando al canestro.
  • Esercitarsi più volte a tirare con la gamba destra, quindi a tirare con la gamba sinistra.
  • Il tiratore diventa ricevitore, il ricevitore diventa dichiarante e il dichiarante si riunisce agli attaccanti.


Variante:

  • Come l'esercizio precedente, ma la palla non viene lanciata fino a quando il tiratore non incrocia il piede sinistro davanti al piede destro (quando si sposta a destra).
  • Il tiratore deve trovare il ritmo del passaggio a destra, ricevere la palla, stare in equilibrio sulla gamba destra e allungare correttamente braccia e gambe per il tiro mirato.
  • Quattro persone per canestro
  • Annunciatore, ricevitore, tiratore, lavoratore
  • La palla parte dal dichiarante, che gioca la palla al lavoratore, il quale si trova vicino a una pedina a sinistra davanti al canestro, il tiratore parte proprio davanti al canestro ma corre verso la pedina a destra, riceve la palla e tira.
  • Cambio del tiratore --> ricevitore --> dichiarante --> lavoratore --> tiratore
  • In coppia, portare la palla dall'altra parte lanciando nella corsa dell'altro.
  • Variante con 1 difensore, con 2 difensori.

In breve: praticare tutti i tipi di forme di tiro da una posizione di appoggio.

Organizzazione: coppie per canestro, sempre una persona fissa sotto il canestro e una davanti. Cambio dopo circa 1 minuto.

a ) Un dichiarante a circa 6 metri davanti al canestro, il tiratore in piedi sotto il canestro. L'arciere parte lontano dal canestro (in diagonale all'indietro), riceve la palla e tira immediatamente. Il server prende la palla.

b ) Come l'esercizio a., ma il tiratore si limita a minacciare con un tiro, lascia che il difensore salti e poi continua con una "palla tirata sottomano": una sorta di tiro di rigore sottomano da circa 5 metri in diagonale dietro il canestro. Qui si pratica la Germa-ball, così chiamata da me in onore di Germa Woldhuis di Nic. che aveva regolarmente successo. Il giocatore prende la palla.

c ) La situazione di uscita è la stessa, ma ora il tiratore si fa accompagnare da un difensore (cioè annulla alcune coppie). Il difensore è incaricato di decidere quale delle due possibilità (a. o b.) ha l'attaccante: reagisce deliberatamente troppo tardi (dopo di che deve seguire un colpo), oppure segue il tiratore in modo eccessivamente feroce (e quindi offre l'opportunità della palla sottomano). Negli esercizi d., e. e f., l'attaccante si libera con un semplice movimento. Un modo efficace, ma che richiede molta tecnica (e quindi pratica).